Il Progetto LEILA (Luglio 2016 – Luglio 2018) indaga l’impatto che il design delle pagine internet ha sulla fruizione delle stesse pagine da parte di utenti con dislessia. All’interno di questo progetto, i ricercatori studiano i movimenti oculari e le risposte comportamentali di lettori tipici e atipici mentre leggono testi su internet. Con questo genere di analisi, ci proponiamo di comprendere come migliorare il design delle pagine internet, in particolare per lettori con dislessia.
CERCHIAMO PARTECIPANTI! Stiamo cercando partecipanti con dislessia. In particolare, siamo alla ricerca di lettori con dislessia di madrelingua italiana. Desideriamo coinvolgere adulti (età 18-40), ma anche di ragazzi e ragazze che frequentino le scuole medie. Se desideri aiutarci, contatta Michele Scaltritti (michele.scaltritti@unitn.it), oppure inoltra questa pagina internet a qualcuno che pensi potrebbe voler partecipare.
Gruppo di Ricerca:
Siamo ricercatori dell’Università deli Studi di Trento e dell’Università Vita-Salute San Raffele. Lavoriamo nei Dipartimenti di Psicologia e di Ingegneria delle nostre Università. Di seguito, puoi trovare il link alle nostre pagine web:
Aliaksei Miniukovich,
Simone Sulpizio, and
Michele Scaltritti
Lavoriamo insieme a questo progetto di ricerca, dedicato a comprendere e a facilitare la lettura di pagine internet.
Premessa
Internet ormai è parte della nostra vita quotidiana, non solo per aspetti ricreativi o di intrattenimento. Molti aspetti importanti della vita quotidiana possono avere luogo su internet. Lo vediamo quotidianamente con i nostri studenti all’Università: iscrizione agli esami, appuntamenti, orari delle lezioni sono ormai informazioni deputate al web.
Scopo
Con questa ricerca, vogliamo identificare quelle caratteristiche grafiche e visive che possono facilitare la lettura di pagine internet per lettori con dislessia. Vogliamo che questa fonte di informazioni sia davvero disponibile e accessibile a tutti i lettori.
Procedura
Chiediamo ai nostri partecipanti di leggere a mente pagine internet presentate al computer. Nel frattempo, registriamo i movimenti degli occhi abbinati alla lettura, tramite uno strumento che opera a distanza e assolutamente non invasivo. Questo ci permette di comprendere quando la lettura è difficoltosa, e quando invece procede più facilmente. Per il resto del tempo, chiederemo di completare brevi prove di lettura ad alta voce di materiale cartaceo, e di svolgere un breve compito di completamento di figure. La durata della partecipazione è di circa 90 minuti.
Michele Scaltritti utilizza l'eye-tracker nel nostro laboratorio di Rovereto.
Dove
Lo studio si svolge presso il Dipartimento di Psicologia e Scienze Cognitive dell’Università deli Studi di Trento, situato in Corso Bettini 31 a Rovereto, poco distante dal MART.
Questa ricerca è stata esaminata ed approvata dal Comitato Etico dell’Università degli Studi di Trento. (Il documento con l'approvazione etica)
Se ti interessa aiutarci, o se vorresti avere maggiori informazioni, non esitare a contattarci tramite email (michele.scaltritti@unitn.it) oppure telefonicamente (ufficio: 0464 808 646, cellulare: 328 03 04 905)